Scorpaenopsis gibbosa Bloch & Schneider, 1801

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Scorpaeniformes Greenwood et al., 1966
Famiglia: Scorpaenidae Risso A., 1826
Genere: Scorpaenopsis Heckel, 1837
Italiano: Scorfano gobbo
English: Humpbacked scorpionfish
Descrizione
È stato formalmente descritto per la prima volta come Scorpaena gibbosa dai naturalisti tedeschi Marcus Elieser Bloch e Johann Gottlob Theaenus Schneider con la località tipo data come con "America" erroneamente data come località tipo di questa specie dell'Oceano Indiano. Nel 1829 lo zoologo francese Georges Cuvier descrisse Scorpaenopsis nesogallica come una nuova specie con la sua località tipo indicata come Mauritius. Il genere Scorpaenopsis fu creato nel 1840 dallo zoologo austriaco Johann Jakob Heckel e nel 1876 Pieter Bleeker designò Scorpaena nesogallica come specie tipo di Scorpaenopsis e S. nesogallica fu poi dimostrato essere un sinonimo più giovane di S. gibbosa. Il nome specifico gibbosa significa "gobbo" (dorsa gibbo) in riferimento al dorso arcuato di questa specie. Lo scorfano gobbo ha una pinna dorsale che contiene 12 spine e 9 raggi molli mentre la pinna anale ha 3 spine e 5 raggi molli. Ha anche tipicamente 17 raggi della pinna nella sua pinna pettorale e una schiena rialzata. Questa specie raggiunge una lunghezza standard massima pubblicata di 21 cm (8,3 pollici). C'è una macchia nera quasi della stessa dimensione dell'occhio sulla superficie interna delle pinne pettorali vicino alla base dei suoi primi 5 raggi di pinne. Lo scorfano gobbo è un predatore in agguato, che aspetta sul substrato usando il suo eccellente mimetismo e colpisce quando la sua preda si avvicina alla sua portata. Le spie nella pinna dorsale hanno ghiandole velenifere e possono fornire una puntura molto dolorosa, ma di solito non è pericolosa.
Diffusione
Si trova nell'Oceano Indiano occidentale. Si trova lungo la costa dell'Africa orientale dal Kenya meridionale al Mozambico e al Sud Africa orientale e nell'Oceano Indiano al largo delle Comore, Madagascar, Mauritius, Riunione, Seychelles e fino all'estremo oriente delle isole Chagos. È stato raccolto fino a una profondità di 15 m, è una specie demersale che si trova tra rocce e coralli.
Sinonimi
= Scorpaena axillaris Bliss, 1883 = Scorpaena gibbosa Bloch & Schneider, 1801 = Scorpaena nesogallica Cuvier, 1829 = Scorpaenopsis nesogallica Cuvier, 1829.
Bibliografia
–Motomura, H.; Matsuura, K. & Khan, M. (2016). "Scorpaenopsis gibbosa". IUCN Red List of Threatened Species. 2016.
–Froese, Rainer; Pauly, Daniel (eds.) (2021). "Scorpaenopsis gibbosa" in FishBase.
–Eschmeyer, William N.; Fricke, Ron & van der Laan, Richard (eds.). "Species in the genus Scorpaenopsis". Catalog of Fishes. California Academy of Sciences.
–Eschmeyer, William N.; Fricke, Ron & van der Laan, Richard (eds.). "Genera in the family Scorpaenidae". Catalog of Fishes. California Academy of Sciences.
–Christopher Scharpf & Kenneth J. Lazara, eds. (2 October 2021). "Order Perciformes (Part 9): Suborder Scorpaenoidei: Family Scorpaenidae". The ETYFish Project Fish Name Etymology Database. Christopher Scharpf and Kenneth J. Lazara.
–Eschmayer, W.N. & J.E. Randall (1975). "The scorpaenid fishes of the Hawaiian Islands, including new species and new records (Pisces: Scorpaenidae)". Proceedings of the California Academy of Sciences. Series 4. 40: 265-334.
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Data: 09/05/2000
Emissione: Greenpeace - Flora marina Stato: Bosnia and Herzegovina Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi |
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